

Chiusura tesseramento 2015.
Venerdì scorso alle 17,30 il sottoscritto, assieme al segretario provinciale Marco Niccolai, ha presentato i dati della chiusura del tesseramento 2015 ai giornalisti locali. È stata l’occasione per dimostrare come – nonostante il periodo di forte crisi di tutti i corpi intermedi (a maggior ragione dei partiti) – l’impegno dei dirigenti democratici locali è ancora in grado di rafforzare il radicamento del PD.
Una crescita del 10% rispetto al 2014, un incremento in termini assoluti di 300 nuovi iscritti in tutta la provincia. Le Unioni Comunali che hanno evidenziato una crescita maggiore sono state le seguenti: Cutigliano, Larciano, Montecatini Terme, Pistoia, Serravalle. Se dovessimo dare un giudizio dal punto di vista qualitativo, più che quantitativo, si nota come la fascia di età prevalente tra gli iscritti democratici è quella tra i 45 ed i 65 anni. Dato non banale ed importante è la crescita di circa dieci punti percentuali degli iscritti tra i 25 ed 45 anni.
Dulcis in fundo: l’iscrizione al PD dell’ex segretario provinciale di Sinistra Ecologia é Libertà, Francesco Natali. Francesco ha deciso di non proseguire con l’esperienza di Sinistra Italiana e di non ritrovarsi in questa deriva. Ha – seriamente – ringraziato i suoi ex compagni di partito, che gli hanno dato l’opportunità di ricoprire ruoli importanti ed impegnativi, ma ha dichiarato di voler rafforzare e sostenere le politiche del Partito Democratico. Non ha perso occasione, durante la conferenza stampa, per elogiare le scelte marcatamente riformiste del governo Renzi, come quelle sulle unioni civili, sull’Europa e sul contrasto all’austerità.
Come lui, molti altri nella nostra provincia e nel nostro Paese stanno decidendo di iscriversi al PD, non capendo la deriva velleitaria e marginale della sinistra radicale, divisa tra i Fassina, i Civati, i Vendola etc.
Credo che questa sia la migliore risposta a tutti coloro, anche dirigenti nazionali dem, che nelle ultime settimane hanno insinuato sul tesseramento e sui nuovi iscritti, parlando di “cuffarizzazione”.
Scarica e leggi l’articolo in merito de Il Tirreno, sabato 13 febbraio 2016